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SDFGroup elettroimpianti
SDFGroup elettroimpianti: Lo stile e la sicurezza a 360º
Oggi é il: 21/11/2024Domande frequenti
In questa sezione troverete una serie di domande e risposte. Potete inviare delle domande al seguente indirizzo Email: SDFGroup@libero.it cercheremo di rispondere il prima possibile.
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d. Come si dividono gli interruttori del quadro?
r. Si pososno avere:- interruttori differenziali magnetotermici Sono interruttori che intervengono sezionando il circuito a valle a causa di dispersioni di corrente (differenziale) e a causa di superamento della corrente di targa (magnetotermici); fanno parte di un unico interruttore e non si capisce mai se il guasto è dovuto ad un corto circuito o ad una dispersione. In realta' quasi tutti i modelli hanno una segnalazione di intervento differenziale.
- interruttori differenziali puri Sono interruttori che intervengono sezionando il circuito a valle a causa di dispersioni di corrente e basta. Possono intervenire anche in caso di cortocircuito fase-terra, in specialmodo se non e' un guasto franco (per questo motivo che sui differenziali puri e' indicata anche la Icc)
- interruttori automatici Sono volgarmente chiamati così gli interruttori magnetotermici, ossia quelli che intervengono sezionando il circuito a valle a causa di superamento della corrente di targa e basta.
- interruttori non automatici Sono interruttori e basta, aprono e chiudono un circuito.
- blocchi differenziali Sono interruttori differenziali puri che devono essere abbinati per forza ad un interruttore magnetotermico e che azionano tramite piccole levette poste al loro interno. Non sono interruttori in quanto non hanno contatti che aprono il circuito; quando c'e' un guasto a terra tramite leverismi fanno aprire l'interruttore associato. Possono essere abbinati anche ad interruttori non automatici a sgancio libero, oppure ad interruttori magnetici. Ammetto che sono applicazioni abbastanza inconsuete, ma non impossibili.
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d. Il combinatore telefonico di un allarme, funziona con le nuove linee ADSL?
r. Alcuni provider utilizzano una simulazione di linea analogica. Questa simulazione non rientrando nelle specifiche del ministero delle telecomunicazioni possono creare dei problemi ai combinatori telefonici e addirittura anche ai soli centralini telefonici. Si può provare ad applicare dei filtri per "pulire" il segnale... ma non sempre si riesce. Il problema dipende dai provider che non si adeguano alle finestre dettate dalle norme del ministero della comunicazione.
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d. Cosa è un circuito a stella?
r. Tale circuito si realizza collegando ogni utilizzatore al centro stella in modo da creare una configurazione che ricorda una stella.
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d. Cosa è un circuito ad anello?
r. Tale circuito si realizza collegando ogni utilizzatore al successivo ed al precedente in modo da creare una configurazione che ricorda un cerchio.
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d. Perchè conviene far installare un sistema di allarme?
r. In Italia ogni 30 secondi si verifica un furto o una rapina in una casa o in un appartamento.
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d. Perchè si devono sostituire gli interruttori al quadro elettrico?
r. Si devono sostituire i vecchi dispostivi contenuti nel quadro generale dell'appartamento, mediante un kit contenente un salvavita ad alta sensibilità e n.2 magnetotermici (F.M. e luce) ovviamente affidando tale lavoro ad un tecnico abilitato (art.10, legge 46/90 o il nuovo DM 37/08).
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d. Perchè al sistema di allarme serve una SIM card?
r. Proprio come per un normale telefono cellulare c'è bisogno della SIM card per inviare sms o trasferire messaggi di allarme o di avvertimento all'utente.
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d. Posso utilizzare le SIM card che già possiedo o devo acquistarne di nuove?
r. Sono possibili entrambe le soluzioni. Per garantire la migliore copertura del segnale GSM, consigliamo di scegliere TIM o Vodafone
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d. Si può mettere il numero della polizia da chiamare in caso di allarme?
r. Si, è un servizio gratuito fornito dal corpo di polizia se e solo se l'allame installato è certificato dalla ditta installatrice.